L’Istituto Sant’Eugenio

Il Centro si occupa di bambini con severi disturbi della lingua parlata e scritta e/o con sordità. La scuola elementare e dell’infanzia del Centro sono riconosciute e parificate alle scuole pubbliche e ne seguono il piano di studio così da favorire, dopo un periodo con un approccio terapeutico intensivo, il reinserimento dell’allievo. L’Istituto Sant’Eugenio è attivo con  un mandato di prestazione da parte del Cantone. Docenti, terapiste, educatrici e tutte le persone che lavorano nel Centro sono attente nel sostenere gli allievi “nel loro mestiere di apprendere” per costruirsi un futuro nella società e professionale.  

viSIONE E VALORI

SICUREZZA - PIACERE D’APPRENDERE - QUALITÀ DELLA FORMAZIONE - CRESCITA

L’Istituto segue i principi di accoglienza e apertura offerti indistintamente a bambini appartenenti a culture o religioni diverse, nella convinzione dell’importanza di valori quali la conoscenza e il rispetto delle identità individuali e collettive al fine di promuovere una visione del mondo positiva, inclusiva e solidale.

Il Centro vuole offrire un ambiente famigliare atto a favorire la comunicazione e le relazioni; crede nell’importanza di costruire un’efficace collaborazione con le famiglie, in un clima di dialogo, per affrontare le questioni terapeutiche, pedagogiche e socio-educative.

Questa visione è condivisa con impegno e senso di responsabilità nella quotidianità da parte di tutto il personale operante all’interno della scuola e nella costruzione dei progetti pedagogici per gli allievi.

procedura di ammissione

L’iscrizione degli allievi al Centro, che propone misure di secondo livello, avviene unicamente dopo le necessarie valutazioni da parte dei servizi scolastici, centrale è la presenza di un severo disturbo del linguaggio o dell’udito.

L’ammissione al Centro è possibile attraverso una doppia richiesta da parte dei servizi di sostegno della scuola regolare da un lato e dalla famiglia dall’altro, garantendo la premessa per un fondamentale lavoro d’alleanza con la famiglia e di motivazione anche da parte del bambino, entrambi partner essenziali del lavoro per garantire un ambiente sereno e sicuro.

Al termine di un processo preparatorio che inizia di regola verso fine gennaio in cui le varie parti interessate condividono la loro conoscenza della situazione e della struttura, si identifica il Centro come possibile contributo alla soluzione delle problematiche presenti. Le decisioni d’ammissione avvengono di regola entro fine maggio. L’obiettivo è quello di aiutare il bambino non solo a superare le sue difficoltà personali, ma anche di promuovere la socializzazione, cercando di garantire le opportunità d’apprendimento secondo il Piano di Studio, con un reinserimento nella scuola regolare.